domenica 30 dicembre 2012

Le nostre 39 settimane..

Siamo quasi alla fine della 39esima settimana, a quanto pare manca solo più una settimana al termine e io ancora non ci credo. Forse sarà così finchè non avrò il mio polpettino tra le braccia.
Queste ultime settimane sono state davvero intense, sotto diversi punti di vista. Fisicamente, sono stanchissima --i miei 16 kg in più si fanno sentire :)-- mi basta davvero poco per essere esausta e il fatto che il futuro papà sia a casa dal lavoro è davvero una manna!
Dal punto di vista emotivo..è un mix di sensazioni diverse e opposte tra loro: euforia, inquietudine, entusiasmo, irascibilità..e così via. Saranno anche gli ormoni, ma so che non è solo quello, diciamo che l'esser un pò "lunatica" mi ha sempre caratterizzato e ora lo sono in maniera ancora più evidente.

E il  futuro papà..mi supporta e soprattutto mi sopporta con tantissima pazienza (a volte mi chiedo io stessa come faccia!!!!) Posso dire di avere vissuto pienamente questa gravidanza con lui..è stato presente (non solo fisicamente) ad ogni eco, ad ogni visita, in ogni momento.
Mai e poi mai  scorderò l'espressione che si è dipinta sul suo viso nel sentirmi dire " Non ci credo. E' positivo!!" , o quando l'ha sentito muoversi per la prima volta, o quando l'abbiamo visto durante la nostra prima eco ("il nostro bellissimo fagiolino!!!)  o quando abbiamo sentito il suo fortissimo battito. E sarà con me anche quando il nostro polpettino verrà alla luce :) Avere accanto una persona così..beh, che dire..non per altro l'ho sposato!!! ;)


Io e il futuro papà abbiamo la stessa linea di pensiero,ma il fatto di aver preso  e di voler prendere delle scelte "diverse"da quello che ci si aspetta  inizia a essere motivo di nervosismo. Patisco tantissimo lo scontro con i luoghi comuni, il dover dare spiegazioni per delle scelte che abbiamo intenzione di fare per il nostro polpettino (infatti ho deciso che non ne darò più o mi limiterò al minimo indispensabile)..ed è ancora nella pancia!!! Non oso pensare dopo.
A proposito di pancia..all'inizio della gravidanza,  sarà perchè era piccolina, non lo so ma comunque non mi dava fastidio che la gente si avvicinasse e la toccasse. Ora che la pancia è ormai grande, che percepisco i suoi piedini, la sua schiena, che lo vedo muovere..il fatto che la gente arrivi e mi tocchi la pancia come se fosse un qualcosa di separato da me..lo vivo malissimo, una sorta d'intromissione.
Ovviamente non mi riferisco alla cerchia più stretta di parenti e amici, ma a chi senza nemmeno chiedere si avvicina e "Dai che porta fortuna!!"  Ma stiamo scherzando?!!

Al di là di tutto questo, il pensiero dell'arrivo --sempre più vicino!!-- del nostro polpettino è il mio calmante migliore :) L'esperienza della gravidanza è qualcosa di meraviglioso, indescrivibile.
Sentire un esserino che si muove, percepire e vederne i movimenti dalla pancia..è qualcosa di magico, davvero. Non sto più nella pelle, vorrei che arrivasse il prima possibile..il nostro primo sguardo, il nostro primo abbraccio..Non vedo l'ora di vivere tutto questo e tutto quello che la vita ci riserverà!
Di natura sono mooolto impaziente e questo non aiuta, ma so che se lui ha deciso di stare ancora un pò nella sua "casetta" è perchè ha ancora bisogno di questo. E io lo aspetto e rispetto il suo tempo.

In tutto questo, ho la grandissima  fortuna di avere accanto delle bellissime mamme, le amiche di Semi di lino, che mi hanno dato e mi stanno dando un supporto enorme, sia dal punto di vista pratico che emotivo..In più, avere degli esempi come loro mi dà una grande fiducia!!
Ho scoperto un sacco di cose (e ovviamente ho da imparare ancora tantissimo)
Ad esempio, ho letto un interessantissimo libro (grazie mille Sibia!!!) che a parer mio dovrebbero leggere tutti i futuri e neo genitori. A me è piaciuto moltissimo perchè smonta uno per uno tutti gli stereotipi che accampagnano spesso la gravidanza e l'educazione dei bimbi. Allattamento, bisogno di contatto, fisiologia del sonno sono alcuni degli argomenti trattatti e spiegati con semplicità e accuratezza.

Ecco alcune frasi che mi sono particolarmente piaciute:
"“non esiste uno studio che dimostri i benefici di interrompere l’allattamento al seno precocemente, di far piangere il bambino finché non si addormenta o di renderlo indipendente prima del tempo; sono tutti miti moderni in contraddizione con le esigenze psicologiche, affettive, fisiologiche e biologiche di tutti i bambini del mondo”

" si pensa che il neonato sia un piccolo consumatore di oggetti e gadget indispensabili, quando, invece, i suoi veri bisogni sono ignorati dalla maggior parte delle persone e, per interesse, dal mercato, Ci si dimentica facilmente che, in realtò, è appena nato un piccolo di mammifero che necessita soltanto di latte, calore, amore."

" troppo spesso si vive nonostante il bambino, non insieme al bambino. I piccoli sono considerati purtroppo come persone d'intralcio nell'organizzazione della giornata, dei rompiscatole, dei piccoli tiranni, furbi ed egoisti che vogliono sempre rivolgere l'attenzione su di sè". 

"rispondere prontamente ai bisogni del bambino e ai suoi segnali, sia di notte che di giorno, non lo vizia, ma costituisce la base per la sua autostima e per la fiducia negli altri anche in età adulta."

e molte, moltissime altre :)


sabato 29 dicembre 2012

Autoproduzione regali natalizi (parte 3) liquore al cioccolato, marmellate e altri preparati homemade.

Lo so, arrivo tardi ormai Natale è ormai passato ma voglio comunque scrivere un ultimo post sui pensierini natalizi che ho autoprodotto, magari possono servire per qualche ritardatario e/o per altre occasioni!

Ho preparato delle confezioni con:


- Liquore cremoso al cioccolato (qui la ricetta, ma al posto del latte vaccino ho usato il latte di soia)
- Preparato per cioccolata calda
- Sale al rosmarino
- Marmellata pesche e prugne (preparata alla fine di quest'estate però ;) )

Ovviamente la mia macchina fotografica ha deciso di smettere di funzionare e quindi non ho potuto fotografare le mie autoproduzioni..l'immagine che vedete infatti è presa dal web :) 



martedì 18 dicembre 2012

Autoproduzione regali natalizi (parte 2): calendari 2013



Questa non è farina del mio sacco, ma volevo cmq segnalare due calendari davvero molto belli,  quello di Tascabile  con i cibi di stagione e quello sulla decrescita.
Basta stampare su carta riciclata, forare e appendere!

lunedì 10 dicembre 2012

Autoproduzione regali natalizi (parte1) : cosmetici homemade

Come lo scorso Natale, anche quest'anno gran parte dei miei regali saranno autoprodotti.
Ho iniziato a portarmi avanti con il "lavoro" visto che a quanto pare da un momento all'altro potrebbe nascere il nostro piccino! Eh sì, dopo l'ultima visita fatta mercoledì scorso sembra che abbia fretta di nascere e che potrebbe anticipare un pò i tempi. Pensare  di poterlo stringere tra le braccia a breve mi rende incontenibilmente felice ^_^  Non vediamo l'ora!!


Come ho scritto, per portarmi avanti con i regali (ma sinceramente anche per distrarmi un pò!!) ho iniziato dai prodotti cosmetici (che non saranno gli unici regali..mi butterò anche su qualcosa di culinario, di cui scriverò nel prossimo post! ). 
Per ora  ho preparato:



e il balsamo labbra al cocco per cui occorrono: 3 cucchiai di burro di karitè, 3 cucchiai di olio vegetale (io ho usato olio alle mandorle dolci alimentare) 4-5 gocce di o.e al cocco.
Bisogna sciogliere a bagno maria il burro di karitè, unire l'olio vegetale e infine l'olio essenziale. Versare negli stick ( o in un piccolo contenitore da cui prelevarlo col dito) e aspettare che raffreddi (io l'ho messo sul balcone, viste le temperature in un'ora era pronto!)

Come si vede dall'immagine, quest'anno ho preso stick e contenitori carini con tanto di etichette ;) Li ho presi qui  ad un costo irrisorio...Volevo essere un pò più "profescional" ;)

Con questo post partecipo al Christmas blogging di Equazioni


giovedì 22 novembre 2012

Crostata di mele..e 33 settimane :)

La settimana scorsa sono andata a conoscere la bimba della mia amica Sibia :)
Che tenerezza, una bimba a dir poco meravigliosa!!
(Tra l'altro,  ha avuto un bellissimo parto in casa, rimando al suo post in cui racconta la sua emozionante esperienza.)

Per l'occasione ho pensato di preparare una crostata di mele ^_^

Era un pò che non mi mettevo più a preparare dolci, in realtà è un pò che non mi metto più di tanto ai fornelli perchè la stanchezza inizia a essere davvero tanta..Vorrei fare tante cose, ma proprio non ci riesco.
Infatti anche la mia autoproduzione inizia un pò a scarseggiare. Ieri mi sono imposta di fare il detersivo per la lavatrice e quello per la lastavoglie, in più ho iniziato a cucire delle cosine per un'amica che a breve farà il compleanno. La sera ero davvero k.o..-_-
Anche perchè la notte non è che si dorma più di tanto, nonostante la pila di cuscini non c'è posizione in cui riesca a stare davvero comoda..Così di giorno sono praticamente un'ameba :)
Ora mancano circa 7 settimane, mi sembra non passino più..non vedo l'ora di poter conoscere il nostro piccino!!

Comunque, ora veniamo alla torta!Servono:
- 1 mela
- 250 gr di farina integrale
- 80 gr di malto d'orzo
- 6 cl di olio di mais
- 8 cl d'acqua
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato ( o una bustina di lievito)
- 1/2 cucchiaino di cannella
-  scorza grattugiata di un limone bio

Mettere insieme tutti gli ingredienti asciutti (farina, bicarbonato, buccia del limone, cannella)
A parte mescolare olio, malto e acqua e poi mettere il tutto nel recipiente con gli altri ingredienti..Impastare per bene fino a formare una palla bella morbida. Coprire e lasciare lievitare per mezz'ora.
Nel frattempo sbucciare la mela, tagliarla a fettine e farle caramellare in un pentolino con un pò di malto.

Stendere l'impasto, metterlo in una tortiera con della carta forno e mettere le fettine di mela.
Infornare per 20 minuti circa (guardatela!) a 200°.
Un'ultima cosa! Questo impasto ve benissimo anche per fare dei biscottini, con sopra un pò di marmellata o della crema di nocciola o quello che si vuole!





martedì 30 ottobre 2012

Yogurt vegetale autoprodotto senza yogurtiera

Visto che sono a casa in maternità, ho abbastanza tempo per dedicarmi alle mie autoproduzioni. Ultimamente prediligo però quelle in cui lo "sbattone" è ridotto al minimo visto che inizio ad essere un pò stanchina e la voglia di cucinare non è moltissima..e questa ricetta richiede proprio poco poco impegno.
In più, sono rimasta talmente entusiasta del risultato che ho deciso di condividere subito la ricetta.

Dico subito che non è farina del mio sacco, la ricetta è della mia amica Sibia :) (grazie mille!!!)


Questo yogurt  rimane leggermente più liquido di quelli in commercio, ma non più di tanto. E' davvero ottimo, si può dolcificare e arricchire a piacere. Io solitamente uso:
-essenza di vaniglia + cocco disidratato
-cioccolato fondente in pezzi
-malto di mais e biscotti o cereali

 Ma si può aggiungere anche frutta, sia fresca che secca..Insomma, bisogna sperimentare!
 
Ingredienti: 1 lt di latte di soia, 1 barattolino di yogurt.

Portare a bollore il latte, quando raggiunge la temperatura di circa 40° ( inizia ad essere sul tiepido) mettere lo yogurt e mescolare. Chiudere la pentola e avvolgerla con una coperta per circa 8 ore. Fatto!

Segnalo un paio di indirizzi web utili per chi s'interessa di autoproduzione: la pagina facebook "Autoproduzione e decrescita" e  http://www.forumetici.it/

venerdì 26 ottobre 2012

Mei tai fai da te..e una meravigliosa novità!

Sono giorni che cerco le parole giuste per iniziare questo post, ma niente, non riesco a trovare nulla che mi soddisfi e quindi per evitare di rimandare ancora ho deciso di scriverlo e basta: tra qualche mese saremo in 3!!!!!!!Anzi, in 5 contando anche i pelosi della famiglia!!!
A maggio abbiamo avuto la "meravigliosssima" notizia e pian pianino abbiamo iniziato a creare il nido per il nostro piccino (a quanto pare sarà un maschietto!!! :)).

Scriverò poi un post a parte sulla nostra personale decrescita con il bebè, ma per il momento mi limiterò a scrivere delle fasce, in particolare del mei tai.

I benefici derivanti dall'utilizzo delle fasce, sia per il bimbo che per i genitori, sono davvero moltissimi, ci sono articoli e libri che ne parlano; personalmente consiglio "Portare i piccoli" , un libro davvero ricco di info utilissime , ma anche la  lettura dell'articolo di questo bellissimo blog
In breve, la vicinanza continua favorisce la creazione di uno stretto legame e la comprensione che permette al genitore di capire il proprio bambino,  il piccolo a contatto con il genitore gode di una costante rassicurazione, vicinanza, calore e viene costantemente cullato (un pò come durante i nove mesi nella pancia della mamma :)), è un modo speciale e unico per stare con il proprio bambino..e  il genitore ha le mani libere, quindi può svolgere tantissime attività senza separarsi dal suo bambino.
In ogni caso rimando alla lettura del libro e dell'articolo perchè i benefici sono davvero moltissimi, così come i modi di portare e i tipi di supporto.

Già prima di avere tutte queste informazioni, sentivo che questa modalità di stare con il proprio bimbo era qella giusta per me, per noi. A istinto, l'idea del portare mi piaceva molto. Poi, alla luce di queste info, ma anche vedendo l'esperienza di diverse mie amiche che portano i loro bambini, ho finalmente deciso di riprendere la macchina da cucire e fare il nostro primo mei tai.
Il mei tai è un supporto a metà tra una fascia e un marsupio, è molto comodo e pratico da utilizzare.

Per cucirlo ho seguito le preziose dritte della mia amica Sibia e ho sbirciato un pò dal blog di mammacanguro dove è possibile trovare un bel tutorial.

mei tai e pancino :)
Ecco il risultato finale, speriamo che piaccia al nostro piccino :) 

venerdì 21 settembre 2012

Cosmesi fai da te: crema corpo cacao e arancio dolce e polvere da bagno avena e lavanda

Eccoci, dopo tanto tempo torno nuovamente con le mie ricette di cosmesi fai da te..E più ne faccio, più mi convinco che per regalarsi qualche "coccola cosmetica" non sia assolutamente necessario spendere un sacco di soldi ma sia molto più economico, bello e divertente farsi i propri cosmetici da sè!


Dopo alcune ricette base, mi sono buttate su queste due un pò più particolari.
Partiamo con la crema al cacao e arancio dolce.
viene quasi voglia di mangiarla...
 Ingredienti:
3 cucchiai di burro di karitè
2 cucchiai di olio alle mandorle dolci
1 cucchiaino di cacao in polvere
20 goce di olio essenziale all'arancio dolce.
Procedimento
In un recipente mettere burro e olio e con una spatola incorporare il burro all'olio schiacciando il composto contro le pareti della terrina.
Proseguire finchè non assume una consistenza cremosa e senza grumi.
A questo punto aggiungere cacao e olio essenziale e amalgamarli al resto del composto aiutandosi con la spatola. Trasferire tutto in un vasetto di vetro. Dura circa un anno!
Questa crema --oltre ad avere un profumo meraviglioso :)) -- è molto idratante ed è quindi perfetta per le pelli secche.

Polvere da bagno avena e lavanda          
Ingredienti:
5 cucchiai di farina d'avena
2 cucchiai di fiori secchi di lavanda
10 gocce di o.e di lavanda
E più facile di così non si può, basta mettere tutti gli ingredienti in un vasetto di vetro e agitarlo. Basta!
E' ottima per un bagno rilassante, in più l'avena è perfetta per detergere, nutrire e ammorbidire la pelle (io e alcune amiche utilizzano la farina d'avena pura per detergere il viso e il corpo. E' a dir poco fantastica, si sente subito la pelle davvero pulita,  provare per credere!)



Questi due prodotti sono stati utilizzati dalla mia "tester" ufficiale, nonchè amica, Sara che li ha provati e li ha giudicati molto buoni ^_^

Mi sono ispirata a due ricette del libro "Fare i cosmetici naturali è facile"

lunedì 17 settembre 2012

Apericena Simabo e muffin cocco e cioccolato

Venerdì sera sono stata ad un apericena benefit per SiMaBo , un'associazione che si occupa degli animali randagi dell'isola di Sao Vicente (Capo verde).
Prima dell'apericena c'è stata la presentazione dell'associazione e poi la conferenza "Le proteine dove le prendi? Miti e leggende attorno all'alimentazione a base vegetale" tenuta da Isa, che ha scardinato uno per uno tutti i luoghi comuni secondo cui non è possibile assumere corrette quantità di nutrienti con un'alimentazione a base vegetale. Davvero moolto interessante, grande Isa!!!!

La "location" è stata la Farm Serenity Cow, dove ci sono le "Caccamucche" :)! Si tratta di una fattoria dove le mucche  (ma anche cavalli, caprette, galline, maiali)  vengono tenute non per esser macellate ma solo per la loro cacca, che usano per concimare i terreni circostanti della tenuta agricola.
E' stato bellissimo ed emozionante poter guardare negli occhi questi animali e sapere che non finiranno nel piatto di nessuno ma che saranno trattati con cura e amore dalla splendida famiglia che gestisce la fattoria.

Dopo la conferenza ci siamo buttati sull'allettante buffet preparato da Isa, Sibia, Barbara..Ovviamente tutto vegan e tutto strabuono..dalle pizze fatte con farina di farro e orzo condite con sugo e semi di zucca, carote e mandorle, con le cipolle,con pomodorini,  torta salata cipolle e patate, la super insalata russa, crema di melanzana, cous cous con verdure, insalata d'orzo, ratatouille, fagottini con verdure di stagione, lenticchie al timo e tante altre cose buonissme..solo che ha avuto talmente tanto successo che benchè mi ci sia fiondata, molte cose erano già terminate e purtroppo non ho potuto assaggiarle!

Poi sono arrivati i dolci..Buonissimi anche questi: la torta pere e cioccolato di Sibia, brioches con gocce di cioccolato di Serena e l'ottima e bellissima torta al cioccolato di  Barbara..e i miei muffin :)
Ecco la ricetta per farne circa una ventina:
500 gr farina

1 bustina di lievito per dolci
250gr di latte vegetale
50gr di olio di mais
3 cucchiai di malto
100 gr di farina di cocco
una tavoletta di ciocc. fondente o gocce di cioccolato.

Come al solito, mettere tutti gli ingredienti asciutti in un recipiente dopodichè aggiungere malto, olio e latte vegetale e mescolare ben bene. Mettere in forno per 20 minuti a 180°..
Io adoro il connubio cocco e cioccolato quindi questi muffin mi sono piaciuti moltissimo..(ne avevo preparati alcuni per noi e in mezz'ora ne ho fatti fuori 4 -__- !!!! )


sabato 25 agosto 2012

Marmellate e conserve



Quest'anno per la prima volta ho deciso di darmi all'autoproduzione di marmellate e conserve. Pensavo ci si impiegasse un sacco di tempo ed energie ma mi sono dovuta ricredere. Grazie ai consigli di mia mamma, sono riuscita a preparare un pò di scorte per l'inverno, cosa più che positiva visto che in questo modo potrò risparmiare un pò di euri (che non fa mai male) e inquinare meno (e ovviamente mangiare roba sana di cui conosco bene la composizione e la provenienza!!).

Parto con la marmellata, che è di una facilità estrema. (fatta con  pesche buonissime e molto mature acquistate tramite il Gas). Quindi gli ingredienti che ho usato sono:
-1kg di pesche belle mature
-200 gr di zucchero di canna integrale (o malto)
-una confezione di fruttapec (3:1)

Ho sbucciato le pesche, le ho tagliate a pezzetti e le ho messe in una pentola alta e capiente. Ho mescolato il fruttapec allo zucchero e ho aggiunto il tutto alle pesche a freddo. Ho poi portato a ebolizione, facendo bollire per almeno 3 minuti. Poi ho usato il minipimer per togliere evntuali pezzi che nella marmellata non mi piacciono. A questo punto ho versato il contenuto nei vasetti. Ne ho riempiti 6 piccoli e li ho poi capovolti.
E' venuta buonissima, davvero!

Per le conserve di sugo  ho invece seguito il metodo "a freddo", che è anche il più veloce.
Ho usato circa 1 kg di pomodori maturi e del basilico. Basta.

Ho tagliato i pomodori in due togliendo  i semicon il coltello. Ho poi tagliato a pezzetti i pomodori e li ho frullati bene con un mixer. A questo punto ho versato tutto nei vasetti e ci ho aggiunto il basilico.
Ho riempito una pentola con dell'acqua e ci ho messo degli strofinacci (servono per "dividere" i barattoli ed evitare che toccandosi si rompano). Ho messo i barattoli dentro in modo che non si toccassero. Ho portato a bollore e li ho fatti andare per circa 30 minuti. Fatto!



lunedì 30 luglio 2012

La nostra decrescita


In questo post proverò a riassumere le "attività decrescenti" che da un paio d'anni a questa parte stiamo mettendo in atto. Molte di queste pratiche sono frutto di scambi di opinioni, consigli e ricette che ho la fortuna di poter fare con diverse amiche (molte di loro sono anche parte attiva del GAS di cui ho scritto nel precedente post).
Sono consapevole del fatto che ci sia ancora molto da migliorare, ma credo che sia normale, non credo nei cambiamenti improvvisi ma in quelli graduali. E' un percorso di consapevolezza prima di tutto, quello della decrescita..E si inizia un pò per volta (almeno per me e il maritozzo è stato così!)

- Spesa alimentare: ultimamente ci riforniamo principalmente tramite Gas e quello che manca in un piccolo supermercato vicino casa. Compro materie prime (frutta, verdura, farina, cereali, legumi, semi, cereali) e mi autoproduco il più possibile: per ora, pane, pizza, brioches, biscotti e dolci, salsine, torte salate, succhi, creme dolci e marmellate.Il prossimo obiettivo sono le conserve.

- Cosmetici&Co: anche qui autoproduzione . Ci tengo a precisare che la mia autoproduzione non nasce solo da motivi economici (si risparmia moltissimo) ma anche ecologici (meno contenitori=meno rifiuti e meno prodotti inquinanti) e salutistici ( evito di mettermi sul corpo derivati dal petrolio e simili che sono contenuti nella stragrande maggioranza dei prodotti della grande distribuzione -guardare sempre l'inci!-)
Autoproduco:
In più come shampoo a volte uso farina di ceci/ grano saraceno e come balsamo aceto di mele (se sciacquato bene non lascia assolutamente odore!) e per il detergente intimo va bene dell'amido di riso/mais.
Spesso alterno l'uso di queste autoproduzioni ad alcuni prodotti eco-bio

- Prodotti per la pulizia della casa :     Dopo essermi documentata a lungo e aver sperimentato varie ricette, sono giunta alla conclusione che non servono mille prodotti per pulire la casa e che si può avere una casa pulita e profumata anche con prodotti fatti in casa: spray sgrassatutto, (45gr di bicarbonato, mezzo litro d'acqua, 2 gocce di olio essenziale a scelta) detergente pavimenti, (come per lo sgrassatutto però con acqua calda) detersivo lavastoviglie (bicarbonato) e brillantante (aceto di mele), detersivo lavatrice (scaglie di sapone di marsiglia e bicarbonato da mettere direttamente nel cestello oppure il sapone in gel come mostra erbaviola qui)

-Libri:  una delle voci in cui spendevo di più..Ora alcuni li prendo in biblioteca oppure me li faccio prestare, o  se proprio ci tengo ad averli, li acquisto nei mercatini dell'usato oppure on line.
Ho da poco ricevuto in regalo il Kindle e gli e-book costano meno che quelli cartacei.

-Vestiti:   ecco qui forse spendo un pò di più - il mio motto è poco ma di qualità - anche se cmq non spendo così tanto perchè non mi do agli acquisti compulsivi e cerco di comprare quello di cui ho realmente bisogno. Oppure c'è sempre il baratto : a volte tra amiche organizziamo degli swap party in cui ci scambiamo i vestiti.
(In  più a breve probabilmente potrò acquistare qualcosa anche tramite il Gas)

- Trasporti:  Il maritozzo ora va a lavoro in treno mentre io cerco di usare l'auto il meno possibile. Per ora ne abbiamo due, entrambe di secondissima mano (hanno più di 10 anni) donate dai genitori.

Non utilizziamo quasi alcun prodotto usa e getta (ma tovaglioli e fazzoletti di stoffa). Uso gli assorbenti lavabili (due sono anche riuscita a cucirmeli!).

In più mi cimento nell'arte del cucito quindi la maggior parte dei regali che faccio ad amici e parenti sono mie "creazioni" ;)

Poi per quanto riguarda cene e uscite, ogni tanto la cena fuori ci sta anche se prevalentemente ci si ritrova da noi o comunque da amici.

Questo in linea generale, certo capita che non sempre riesca ad autoprodurre tutto quello che ho scritto e per questo non mi colpevolizzo : decrescere non significa sacrificarsi e soffrire! La chiave è capire cos'è che ci serve davvero e poter quindi aver più tempo da dedicare a noi stessi o a chi vogliamo..Investire nelle relazioni, anche questo è decrescere.


mercoledì 25 luglio 2012

Cambiamenti e nuovi progetti

Eccomi, è praticamente un secolo che non scrivo ma non sono sparita. In questi ultimi due mesi sono stata felicemente travolta da un serie di cambiamenti da cui mi sono fatta totalmente prendere.
Nuove prospettive, ma soprattutto nuove consapevolezze (di cui parlerò..).
Dopo quel lungo e faticoso decluttering, ci siamo finalmente trasferiti in campagna e la nuova casa ha preso e sta pian pianino prendendo forma. Casa che  ha accolto una nuova famiglia che ha già aumentato il numero dei suoi membri ..è arrivato il fratellone di Lù, un cagnolone vispo e dolcissimo.
Dopo aver vissuto 30 anni in città, ora sono in un paese di circa 2000 abitanti..E vivere qui mi sta piacendo molto, anche grazie ad un gruppo di ragazze che ho conosciuto e con cui condivido molti dei miei interessi.Inoltre, anche a livello pratico stiamo facendo una serie di attività molto interessanti, tra cui ad esempio la creazione prima del collettivo Semi di Lino e ora di un nostro Gas:

"Il progetto pian piano va avanti e, dopo aver trovato un produttore per l'approvigionamento settimanale di frutta e verdura, abbiamo deciso di non limitarci più a qualche acquisto collettivo, ma di costituirci come G.A.S..
Questo ci darà modo di metterci in rete con il D.E.S. di Torino, ed avere contatti con altri produttori, nonché faciliterà i contatti e l'approvvigionamento con diverse aziende.
Sarà un G.A.S. vegan: è importante che tutti i prodotti che vengono acquistati siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che etico e verrà posta molta attenzione su questo versante.
Al momento i nostri acquisti collettivi sono incentrati sui generi alimentari (per uomini e animali non umani), ma anche su prodotti per la detergenza, cosmetica e puericultura. Presto speriamo di ampliare l'offerta nell'ambito del vestiario e delle calzature.
Mercoledì daremo il via a tutto! Che gioia!!"
Scritto da Sibia 

In più tante altre cose..e ne sono davvero felice perchè così facendo stiamo mettendo su una piccola realtà alternativa al consumo di massa(ma detta così forse è un pò riduttivo, perchè alla base c'è un'ideologia).
Consumando, acquistando dei prodotti portiamo avanti e finanziamo determinate realtà e credo sia fondamentale avere un approccio critico anche negli acquisti.
Creare o far parte di un Gas permette di finanziare spesso piccoli produttori, acquistare prodotti di qualità ( nel nostro caso bio e cruelty free) a costi contenuti e spesso si evita l'alienazione del momento spesa, nel senso che anzichè andare al supermercato, ci si ritrova per una merenda o un pranzo in condivisione e poi si smistano i prodotti acquistati..
Ecco, è proprio questa la parola chiave di questo Gas: CONDIVISIONE di idee, saperi, esperienze e ottimi piatti! :)
 


lunedì 4 giugno 2012

..di premi vari ^_^

Ultimamente ho avuto l'onore di ricevere da due gentilissime blogger alcuni premi, direi una gran bella soddisfazione quindi innanzitutto grazie di cuore!!!
Il primo premio l'ho ricevuto da Ilaria del blog http://ferreggiando.blogspot.it/ un blog ricco di idee creative!
Ecco le regole

1- ringraziare e linkare il blogger che vi ha nominato
2- scrivere 7 notizie che vi riguardano
3- nominare 15 blog che meritano questo premio
4- comunicare la notizia a tutti i blogger
5- inserire il logo

Allora, che dire notizie che mi riguardano..mi piace leggere (divoro libri!), creare con  le mie manine, amo gli animali e la natura, sono pigra, disordinata, disorganizzata, per nulla precisa e mi commuovo (ma mi entusiasmo anche!) per pochissimo ( -_-)  (pure 8 ne ho scritte ;)  !!)

Passiamo alle blogger da premiare!!
http://downshiftingpercaso.blogspot.it/  uno dei primi blog che ho iniziato a seguire, in cui si parla di downshifting ma non solo!!
http://cucicucicoo.blogspot.it/  dove la simpaticissima Lisa condivide le sue bellissime idee creative, dal cucito alla cosmesi fai da te e tante altre cose!
http://luby78.blogspot.it/ blog flexitariano pieno di ricette originali e davvero ottime!
http://nadirblog.blogspot.it/ un bellissimo blog ricco di ricette veg!
http://natural-mente-stefy.blogspot.it/ blog ricco di idee su come risparmiare e mangiare e vivere in maniera sana e naturale!
http://naturalmentefelice.blogspot.it/ blog che promuove una vita a impatto zero e consigli per vivere bene e consumare meno
http://robygiup.blogspot.it/ tantissime belle creazioni, a breve anche un abito da sposa!!
http://milleideeinunatazza.blogspot.it/ tante tante idee di riciclo creativo,
http://altrocheinsalata.blogspot.it/ un simpatico blog che tratta di ricette 100% cruelty free, esperienze
giardinaggio..
http://gustaamasognacrea.blogspot.it/ con tantissime ricette originalissime, cucina naturale e bio ma anche regionale, tradizionale ed etnica!E non solo questo..
http://cecrisicecrisi.blogspot.it/ "Guida alla sopravvivenza del pianeta" la fantastica Topogina ha un blog davvero pieno di spunti di ogni genere, sempre all'insegna del green e del cruelty free!
http://silviaegreg.blogspot.it/ con tante belle idee e tutorial per imparare a cucire!!
http://straightedgefam.blogspot.it/ blog che leggo spessissimo per la varietà di ricette veg che scrive sara, una ragazza appassionata di tatuaggi, musica e cucina creativa.
http://agofollia.blogspot.it/ lavori di cucito, fimo e tante altre bellissime cosette!Grazie a lei ho imparato a cucire i miei primi assorbenti lavabili!
http://rapanellourbano.blogspot.it/  che tratta di cambiamenti, decluttering, decrescita, e progetti di fuga dal caos cittadino!

E poi ho ricevuto dalla gentilissima RobyGiup..Le regole per ritirarlo sono:
- nominare chi assegna il premio
- donarlo a 5 blog cari e talentuosi che stanno emergendo e hanno meno di 200 followers
- avvisare i destinatari con un messaggio sul blog.

Ecco la mia scelta:
http://cottoalvapore.blogspot.it/
http://www.ideetascabili.it/
http://ferreggiando.blogspot.it/
http://orsomichele.blogspot.it/
http://equoecoevegan.blogspot.it/

Grazie ancora a tutte! :)

sabato 26 maggio 2012

Pan di spagna vegan al cioccolato con marmellata di arance!

La settimana scorsa ci siamo finalmente trasferiti nella nostra nuova casetta di campagna! Ovviamente siamo ancora sommersi dagli scatoloni e mancano ancora un pò di cose ma devo dire che star qui ci piace parecchio..Svegliarsi con calma e vedere le montagne ancora innevate e le distese di campi, sentire l'odore dell'erba appena tagliata, fare lunghe passeggiate con la mia Lù immerse nella natura..Queste piccole cose mi fanno stare davvero bene. In più ho conosciuto alcuni vicini e altre ragazze che abitano in paese..E sono felicissima di questi incontri..
Purtroppo però non sto scrivendo molto perchè, ahimè, manca ancora la cucina..Abbiamo avuto una pessima esperienza con il mobilificio..e mi manca non potermi mettere ai fornelli, mi manca perchè è uno dei miei "piccoli spazi creativi"..
Quindi, si và a cucinare dalla mamma ( che tra l'altra sta diventando un'ottima cuoca veg!)..era almeno un mese che non preparavo un dolce e così ho fatto una bella torta super cioccolatosa!

Ho usato la ricetta del pan di spagna che ho trovato qui modificandola leggermente: 100 g di farina 0 bio, 120 g di zucchero di canna (solitamente uso il malto, ma mi sono resa conto all'ultimo che mia mamma non l'aveva) 100 g di fecola di patate, 2 cucchiaini di lievito, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 2 cucchiai di olio di semi, circa 80 g di cacao,  latte di soia al cioccolato ( o anche normale, noi avevamo quello in casa, recente acquisto francese dove ho scoperto che il bio ha un prezzo notevolmente inferiore), marmellata di arance. Io ho usato anche dell'essenza di vaniglia bio, ma non è indispensabile.

Unite in una ciotola capiente tutti gli ingredienti secchi e mescolate bene. Poi aggiungere l'olio e il latte mescolando bene con una frusta per evitare che si formino grumi. Non bisogna ottenere una consistenza troppo liquida, diciamo piuttosto cremosa.(le mie dosi vanno un pò ad occhio, non riesco proprio a pesare sempre tutto.. improvviso un pò, la cucina per me è anche questo!)

Cuocete a 180° per circa 20/25 minuti. Poi lasciate raffreddare e tagliate il pan di spagna orizzontalmente e aggiungete la marmellata.!


PS La foto l'ho presa da web, non trovo più la mia macchina fotografica!!Cmq è venuta molto simile a questa!






martedì 1 maggio 2012

Less is better: vi racconto il mio decluttering

In quest'ultimo periodo purtroppo sto scrivendo molto poco..mi sto quasi interamente dedicando alla preparazione del trasloco che ci aspetta la prossima settimana!Siamo immersi negli scatoloni, abbiamo mezza casa di qua e mezza casa di là..Non capisco più nulla!Io, purtroppo, sono una disordinata cronica, benchè mi piaccia stare in ordine e sia molto più rilassata quando le mie cose sono al loro posto..beh, non ci riesco proprio è più forte di me!Così ho deciso di prendere il trasloco come un'opportunità per impegnarmi a diventare in futuro un pò più ordinata..Ho letto il post di Tatiana che mi ha aiutata molto e poi ho pensato che se ho meno cose avrò meno disordine..Meno tempo che dovrò impiegare a riordinare tutto e più spazio vivibile!

Così nel week end ho iniziato un bel decluttering, uno davvero degno del suo nome..Ho iniziato facendo una camera per volta ( fortunatamente ce ne sono solo 2..più il ripostiglio!).
Sono partita dalla camera da letto: ho svuotato armadio e cassetti e ho iniziato a riflettere su tutte le cose che avevo e su quanta roba potessi dar via. E così ho fatto. Io e il maritozzo abbiamo preparato 3 bei bustoni da dare alla San Vincenzo. non avendo molto tempo, ho dovuto decidere in fretta. Ma questo mi ha aiutata moltissimo. La mancanza di tempo è stata davvero di grande importanza per aiutarmi a eliminare il superfluo senza pensarci su più di tanto.


Dopo la camera da letto sono passata alla cucina dove tenevo la libreria..Anche qui un bel bustone pieno di libri da portare da Mercatopoli e un po'  di testi universitari che cercherò di vendere mettendo qualche annuncio in bacheca a Palazzo Nuovo.Oltre ai libri, mi sono liberata di due servizi di tazzine, la Mokona, 2 vasi, tortiere inutilizzate (ne avevo davvero troppe!) una scatola con cavatappi, termometro per il vino (ne avevo due) e contenitori vari del tutto inutilizzati. Qualcosa ho regalato, qualcosa ho portato insieme ai libri da Mercatopoli. Poi siamo passati al ripostiglio...E da lì ho buttato infradito che tenevo da anni senza un motivo, ho preparato una scatola con scarpe da ginnastica e ballerine indossate pochissimo. Anche queste finiranno in beneficenza.

"Declutterare" è utile e liberatorio! Io ho fatto così: ho pensato per ogni singolo oggetto se l'avessi utilizzato nell'ultimo anno.Se la risposta era no, allora via. Ho trovato alcune cose di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza. Lì non mi sono nemmeno dovuta porre la domanda.
Avendo eliminato davvero tantissime cose, deduco che impiegherò meno tempo a sistemarle nella nuova casetta di campagna ( ne parlerò prossimamente ^_^) insomma, forse finalmente ogni cosa avrà il suo posto, un unico posto, e non dovrò sprecare inutilmente tempo per cercarla!

giovedì 26 aprile 2012

Mousse all'arancio dolce




Lo scorso week end sono andata a pranzare in un posto che mi ha davvero entusiasmata tantissimo: il Testa di Rapa, una gastronomia/ristorante vegan nel centro di Pinerolo..Stra consiglio a tutti coloro che abitano in zona di provarlo..Piatti buonissimi e ottimi prezzi!!
Per fare la mousse di cui sto per scrivere mi sono ispirata proprio a quella che ho provato al Testa di Rapa, solo che (come mio solito!) ho fatto qualche piccola variazione..

Ingrdienti: 450 ml di latte di soia, 40 gr di amido di mais, 3 cucchiai abbondanti di malto di mais, 1 cucchiaio di sciroppo d'acero, 10 gocce di olio essenziale all'arancio dolce.
Procedimento: mettere in un contenitore latte ed amido e girare bene con una frusta finchè l'amido non si sia sciolto per bene. A questo punto versare il tutto in un pentolino e accendere il fuoco a fiamma bassa. Girare pazientemente fino a che il latte non inizierà a bolllire e ad assumere una consistenza cremosa. Aggingere il malto e lo sciroppo d'acero. Girare ancora per far amalgamare sciroppo e malto al latte. Far raffreddare per qualche minuto a temperatura ambiente. Quando il composto si sarà raffreddato aggiungere l' o. e e girare. Riporre in una contenitore o in piccole scodelle e lasciar raffreddare in frigo per circa un'oretta.. E' buonissima così, ma se accompagnata con dei biscottini di farro è spettacolare!

Ps :foto presa dal web perchè non ho fatto in tempo a farla .... marito e amico l'hanno fatta fuori prima!!

martedì 10 aprile 2012

Sformato di farro, zucchine e besciamella veg

Ieri ho passato una bella giornata in montagna in compagnia del maritozzo, amici e delle nostre cagnoline..eh sì, perchè finalmente la nostra Lù ha un'amica con cui giocare: la piccola Margot, la nuova pelosetta del nostro amico Riky ^_^   A breve, comunque, il numero di "pelosetti" aumenterà, visto che appena ci trasferiremo nella nuova casetta arriverà Ice, il fratellone di Lù..Non vediamo l'ora!

Non avendo tanto tempo per cucinare visto che stiamo iniziando a sbaraccare un pò di cose per il trasloco,  ho preparato questo sformato, molto semplice e veloce..ho usato:
-250 gr di farro 
-3 zucchine 
-1/4 di cipolla
-pan grattato
-olio evo q.b

Per prima cosa ho tagliato le zucchine a pezzetti e le ho poi cotte in padella con un pò d'olio evo per circa 15 minuti. Mentre cuocevano ho preparato una bella pentola piena d'acqua il cui ho messo il farro che ho fatto cuocere per 15 minuti. 
Ho poi messo il farro nella padella con le zucchine e li ho fatti cuocere per altri 15 minuti. 
A questo punto ho preso un tegame, ho versato la besciamella e ho poi aggiunto il farro con le zucchine. Ho messo un altro strato di besciamella e poi il pan grattato. Ho messo in forno per 20 minuti, gli ultimi 5/10 minuti  in modalità "grill per far fare la crosticina..buonissimo, è piaciuto a tutti!
La new entry Margot!!

Lù ^_^






venerdì 6 aprile 2012

Crepes con marmellata di fragole

Ieri mattina, non dovendo andare a scuola, ho avuto tempo di assaporarmi il momento della colazione..e siccome avevo voglia di iniziare la giornata con una "coccola" mi sono fatta delle deliziose crepes vegan con una super marmellata di fragole bio!

Ho seguito la ricetta del blog di Vera ( ricchissimo di ottime ricette, tra l'altro!!) apportandole qualche piccola modifica. Sono davvero semplici da fare.Gli ingredienti che occorrono per preparare circa 6 crepes sono:
250 g di farina 0, 50 g di farina di ceci,  500 ml di latte di soia, 4 cucchiai di zucchero integrale di canna, 50 ml di olio di semi di mais, mezza bustina di lievito per dolci.
 Bisogna semplicemente metter tutti gli ingredienti in una ciotola e sbattere energicamente con una frusta, finchè non ci siano più grumi. A questo punto ungere una padella, e versare un pò del composto. Quando inizia a fare delle bollicine bisogna girare e far cuocere per altri 2 minuti. Farcire con la marmellata e se si vuole aggiungere dello zucchero a velo..Le mie non sono venute sottilissime, ma sono di una bontà unica, ve lo assicuro!!! ^_^

Ps..Scusate per la foto che come al solito non rende..!!Imparerò a farle meglio! ;)

mercoledì 4 aprile 2012

Veloce cena vegan per il mio amico: seitan con carote, patate e crepes di grano saraceno

...in realtà dovrei scrivere del premio che la gentilissima cucicucicoo mi ha passato e che ringrazio veramente perchè sapere che qualche blogger ha pensato proprio a me mi rende molto felice ^_^ Ma poi mi rendo conto che il tempo passa..e mi viene molto più naturale girare questo premio  a tutte coloro che avranno il piacere di volerlo girare ad altri..Spero che non me ne voglia nessuno!! ^_^

Qualche sera fa ho avuto a cena un mio carissimo amico a cui ho deciso di preparare una veloce ma gustosissima cena vegan..Ho fatto un piatto unico a base di  seitan e carote, patate saltate e crepes di grano saraceno (quest'ultima ricetta tratta da http://cottoalvapore.blogspot.it/ ..blog ricco di ricette vegan davvero originali!!!)
Piatto di una facilità estrema: ho preso del seitan al naturale, l'ho tagliato a pezzetti e l'ho fatto cuocere in padella con le carote per circa 15 minuti. In un'altra padella ho fatto saltare le patate.
Per le crepes, come ho detto prima, mi sono rifatta a questa ricetta .

 Cena molto apprezzata!!

martedì 27 marzo 2012

Appello per la piccola Ava

Non ho mai pubblicato post di questo tipo. Ho sempre preferito usare facebook per questi scopi. Ma di fronte a questo appello ho deciso di usare  anche il mio blog per darle più visibilità possibile, e sarò grata a chi vorrà fare altrettanto. Sarò breve, se poi qualcuno avrà piacere di approfondire potrà farlo con i link che metterò sotto il post.
Ava, la bimba di 5 anni di un collega inglese di mio marito, è affetta dalla sindrome di  Brown-Vialetto-Van Laere  , una malattia genetica degenerativa che l'ha portata ad avere diverse gravi disfunzioni fisiche (cecità, sordità, disabilità motoria). Questa sindrome non ha cure, ma si può almeno provare a migliorare la qualità di vita.  Esiste una terapia sperimentale presso un laboratorio in Cina basata sulle cellule staminali che potrebbe almeno alleviare alcune disagi ( se possiamo chiamarli così!!) causati dalla malattia. Ovviamente il costo di questa terapia è molto alto e non è coperto da nessun tipo di assicurazione.
Il papà di Ava ha quindi bisogno di un aiuto che si può concretizzare in fondi, ma anche (come lui stesso specifica) in idee che possano rendere effettivi gli aiuti per Ava..


Ecco il link della sua  pagina http://avasappeal.blogspot.co.uk/  dove troverete spiegazioni dettagliate in inglese e di quella su facebook http://www.facebook.com/pages/Avas-Appeal/308400662534238?ref=ts&sk=wall Se avete bisogno di altre info chiedete pure...Grazie!

mercoledì 21 marzo 2012

Lumachinaverde in tv :)

Domani 22-3-2012 alle 21:00 su rete 7 ( o sky 825-people tv) ci sarà il mio secondo video tutorial su come autoprodursi alcuni semplicissimi prodotti di cosmesi.
Il primo video è andato in onda la scorsa settimana ma non so bene perchè mi "vergognavo" un pò a pubblicizzarmi.
Poi però ho cambiato idea, soprattutto perchè voglio segnalarvi la bellissima trasmissione con cui ho avuto l'immenso piacere di collaborare: Mondi Invisibili un programma che  "nasce dall'idea di fare cultura in merito al rapporto tra noi e gli animali. Ci sono tanti luoghi comuni e tanta ignoranza che hanno come risultato la loro sofferenza, tramite questa trasmissione vorremmo davvero cambiare le cose!" 

I ragazzi che si occupano della trasmissione sono davvero in gamba, spiegano in maniera semplice e chiara i vari argomenti trattati. Oltre allo staff, partecipano esperti veterinari, etologi, avvocati, nutrizionisti e in ogni puntata ci sarà il video di una ricetta vegan della veg-chef Giada del circolo "Naturalmenteveg" di Torino. 
Finalmente un programma VERAMENTE  interessante ed utile, vi consiglio vivamente di guardarlo!


Appena sarà disponibile, caricherò la prima puntata qui sul blog :)


sabato 10 marzo 2012

Il mio sapone handmade

Come promesso, ecco la ricetta del mio sapone autoprodotto! Il sapone si può fare sia a caldo che a freddo, io ho utilizzato quest'ultimo metodo che è più semplice.
Premetto che si può fare in casa, ma con i dovuti accorgimenti necessari per la propria sicurezza e quella altrui.
Cominciamo dalla strumentazione necessaria: bilancia elettronica, termometro da cucina (fino a 110°)  una pentola in acciaio inox, una caraffa in pirex o ceramica resistenti alle alte temperature (oppure un'altra pentola in acciaio inox può andar bene), un frullatore a immersione,un cucchiaio in acciaio inox e uno di legno, coperte vecchie, contenitori in tetrapak (quelli dei succhi di frutta per esempio, da cui si dovrà tagliare la parte superiore),un bicchierino di plastica,  mascherina per coprire naso e bocca, occhialini, guanti di gomma resistenti, vecchie coperte,grembiule e qualcosa per coprirsi i capelli.
Attenzione: se non siete sicuri che i vostri contenitori resistano alle alte temperature, fate prima una prova!
Ingredienti: 1 kg di olio d'oliva, 128 g di soda caustica, 300 gr d'acqua, 10 ml di olio essenziale a piacere ( io ho usato quella al limone)
Procediamo.. Io ho fatto tutto sul balcone, se non è possibile mettetevi comunque in una stanza molto areata..Preparare e pesare BENE tutti gli ingredienti. Riporli  su un piano precedentemente coperto con dei giornali vecchi, indossare guanti, grembiule, mascherina, foulard o qualcosa che copra i capelli, occhialini.

Mettiamo l'acqua nella caraffa in pirex. Con il cucchiaio aggiungiamo poco per volta la soda dal bicchierino di plastica nella caraffa con l'acqua. (non fare mai il contrario!!) La temperatura si alza in brevissimo tempo. Può arrivare fino a 90°.Mescolare e lasciare raffreddare finchè non raggiunge i 45°.
Nel frattempo scaldiamo l'olio a a fuoco basso, finchè raggiunge i 45°.Spegniamo il fuoco. Versiamola la soda nell'olio. (anche qui, mai viceversa!!). Mescoliamo con il cucchiaio di legno. Iniziamo a frullare il tutto fino a che non si ottiene un composto cremoso. Aggiungiamo l'olio essenziale. Frulliamo ancora un pò.
Versare il composto nel contenitore di tetrapak con l'aiuto del cucchiao in legno e far riposare per almeno 48 ore avvolto con le coperte vecchie.Riporre in in luogo sicuro, ad esempio, su una mensola e su dei pensili alti..il composto è ancora corrosivo, quindi è necessario usare ancora i guanti! Dopo le 48 ore, indossare i guanti e togliere il composto dal tetrapak e tagliarlo con un coltello lungo (da lavare subito!!!).
Lasciare stagionare per almeno 2 mesi. Più stagiona e meno è aggressivo sulla pelle.

Mi raccomando, non fate il sapone in presenza di bambini o animali domestici..Riponete il sapone appena fatto e la soda in un luogo non accessibile a loro!
Gli strumenti per ora non li ho più riutilizzati ma ci sono persone che dopo un pò di  lavaggi li riutilizzano tranquillamente.Io per una tranquillità mia ho preferito fare così.

Detto questo, con i dovuti accorgimenti, fare il sapone è molto bello ed è una gran bella soddisfazione ^__^
Se poi volete approfondire e sbizzarrirvi nel creare i vostri saponi ecco qualche testo interessante:
"Il tuo sapone naturale", Saponi e detersivi naturali  della mitica Veggie., oppure per imparare a fare il sapone e anche altre cosette c'è sempre il bellissimo e super economico "Io lo so fare" da cui ho tratto la ricetta che ho usato e che vi ho presentato!

lunedì 5 marzo 2012

Fagottini vegan alle mele

..Non so se si sia capito o meno, ma io adoro i dolci :)  !!E adoro anche prepararli!Fare dolci e panificare è in assoluto quello che mi diverte di più, quando si tratta di cucina.
Ieri ho sperimentato dei nuovi dolcetti che, a detta dei miei genitori, sembra siano  venuti particolarmente buoni :)

Ecco la ricetta:        
350 gr farina 0
150 farina integrale
2 cucchiaini di lievito secco naturale
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di sale la buccia grattugiata di un limone bio
170 gr di malto di mais
10 cl di olio di semi di mais
3 mele Golden

Procediamo..Per prima cosa, mettiamo il lievito secco in una tazza d'acqua tiepida (attenzione, non deve essere troppo calda, altrimenti il lievito non si attiva!). nel frattempo mettiamo in una ciotola capiente gli ingredienti secchi: le farine, la buccia, il sale e la cannella. A questo punto mettiamo uniamo l'olio al composto, cercando di farlo assorbire bene da tutta la farina. Poi uniamo il malto e l'acqua con il lievito. Impastiamo fino ad avere un impasto morbido e liscio. Lasciamo riposare per 5 minuti.

Nel frattempo tagliamo le nostre mele a pezzettini, mettiamole in un contenitore con un cucchiaino di sale e uno di cannella. Mescoliamo bene.

Poi stendiamo l'impasto e ritagliamo dei rettangoli, o dei quadrati (scegliete liberamente la forma!!) mettiamo
circa 2 cucchiaini del composto delle mele tagliate a pezzettini e chiudiamo il nostro fagottino schiacciando bene su tutti i lati. Disponiamoli su una teglia coperta con carta da forno, mettiamo in forno già caldo per 15/18 minuti a 200°.

Vi consiglio di gustarveli belli caldi a colazione... ^_^

venerdì 2 marzo 2012

Cous cous al forno

Cous cous al forno
Premetto che adoro il cous cous..ma questo piatto è davvero mooolto gustoso! Ed è anche facile e veloce!
Qualche notizia sul cous cous...
Il cous cous è un alimento di origine nordafricana. Si tratta di una preparazione ottenuta dall'unione dello sfarinato di grano duro macinato a pietra con l'acqua, in seguito modellata fino a formare dei granuli e infine essiccata ad aria calda. Oltre che dal grano, questo alimento si può ottenere anche dal farro e dal kamut.

Ingredienti per 2 persone:
300 g di cous cous
1 cipolla
3 porri
3 patate
una bustina di zafferano (opzionale)
olio extravergine d'oliva

Procediamo...prima di tutto è necessario cuocere il cous cous: mettete in una pentola un bel bicchierone d'acqua (o comunque il rapporto deve essere 1:1 con il cous cous, quindi un bicchiere d'acqua e un bicchiere di cous cous) salate e aggiungete la bustina di zafferano. Nel frattempo mettete in un piatto il cous cous con un filo d'olio e sgranatelo un po' con una forchetta. Quando l'acqua bolle metteteci il cous cous, coprite e spegnete il fuoco. Mettete in una padella l'olio e la cipolla tagliata a pezzettini. Dopo aver fatto dorare la cipolla, aggiungete porri e patate. Fate cuocere per circa 15 minuti. Di tanto in tanto fateli saltare un po'. Aggiustate di sale e unitevi il vostro cous cous. Ora versate tutto in una teglia.
Mettete in forno a 160° per 20 minuti e... buon appetito!!

domenica 19 febbraio 2012

Vegan torta sacher e muffin cacao e arancia

 Amante del cioccolato da sempre, ieri ho sperimentato due dolci vegan super "cioccolatosi" di cui sono moolto molto fiera: la torta sacher vegan "rivisitata" e i muffin cioccolato e arancia!
Sono partita da un unico impasto da cui poi ho realizzato i due dolci.
Per fare l'impasto occorrono:
250 g farina manitoba
250 g farina 0
75 g di cacao amaro
3, 5 cl di acqua tiepida
25 cl olio di semi di mais
20 g lievito di birra
150 g di malto di mais ( o 100 g di zucchero di canna)
un pizzico di sale
buccia di un'arancia grattugiata o 4/5 gocce di olio essenziale all'arancio

Iniziamo mettendo il lievito nell'acqua, aspettate che si formi una schiumetta sulla superficie. Nel frattempo mettere le farine, il cacao e il sale in un contenitore e miscelate bene. In un boccale mettere il malto, l'olio e la buccia d'arancia.  A questo punto unite la miscela di malto e olio e l'acqua con il lievito sciolto alla miscela d'ingredienti asciutti. Lavorate con le mani per bene, fino ad ottenere un composto liscio. Lasciatelo riposare coperto con un telo per mezz'oretta.
Per i muffin: Prelevare metà impasto, riempire  i pirottini o lo stampo e mettete in forno già caldo per 20 minuti a 190°.
Per la torta sacher  servirà ancora un bicchiere di succo d'arancia, della marmellara di albicocce
Stendere l'impasto e adagiarlo in una tortiera, precedentemente ricoperta con la carta forno. Lasciare lievitare ancora mezz'oretta e poi mettere in forno già caldo per 15/20 min. a 190°.
Lasciare raffreddare, tagliare poi orizzontalmente e inzuppare il primo strato con il succo d'arancia, versandolo poco per volta con un cucchiaio. Spalmare  la marmellata. Coprire con l'altro strato, inzuppare anche quello di succo. Volendo si può aggiungere ancora un pò di marmellata..Finita! :)
Ps: Ho fatto la pagina Facebook di Lumachinaverde :) se volete vederla cliccate qui. Thanks :)






Mi sono ispirata a una ricetta tratta dal libro "Pasticceria naturale" di Pasquale Boscarello.

sabato 18 febbraio 2012

Aziende di cosmesi non solo cruelty free ma anche sostenitrici di progetti!

Tramite un'amica sono venuta a conoscenza di questa bellissima collaborazione e non potevo non condividerla.
L'associazione Verba,  un'associazione no profit nata nel 1999 che si occupa della tutela delle pari opportunità nel mondo della disabilità, ha ideato un progetto particolarmente interessante: il progetto Ben-Essere, piacersi per piacere.
Quest'iniziativa prevede l'organizzazione di laboratori di visagismo e di trucco per donne ricoverate negli ospedali, donne diventate disabili per traumi cranici o midollari, donne oncologiche ricoverate o in trattamento chemio-radio terapico. Il trucco diventa uno strumento per aiutare le persone a ritrovare un equilibrio con sè stessi e il proprio corpo, a ritrovare la piacevole dimensione del prendersene cura e del renderlo più piacente e anche seduttivo.
Dopo diverse ricerche, i primi partners hanno iniziato a rispondere..I prodotti utilizzati sono tutti bio e cruelty free e sono frutto della collaborazione tra l'associazione e alcune ditte che hanno deciso di sostenere l'iniziativa, tra cui La saponaria, Helan, Argital, Neve Cosmetics.
Qui alcune immagini dei laboratori che si sono svolti lo scorso anno.

lunedì 13 febbraio 2012

Latte di soia autoprodotto (senza la macchina)


Finalmente dopo vari tentativi sono riuscita ad autoprodurmi il latte di soia!           
Sicuramente con la centrifuga o con la macchina apposita si fa moolto più in fretta, ma ho voluto prima provare a farlo da sola per vedere se il gusto di quello autoprodotto mi piaceva..e così è stato!
Ecco la ricetta per circa 2 litri di latte
Ingredienti: 350 g soia gialla, 3, 5 litri acqua, stecca di vaniglia (o comunque si può dolcificare con quello che si preferisce)
Procedimento: mettere in ammollo la soia per 24 ore. Iniziare a far scaldare l'acqua. Mettere la soia nel frullatore e aggiungere un mestolo d'acqua calda. Azionare il frullatore. La soia deve essere frullata finemente. Continuare ad aggiungere l'acqua calda poco per volta. La crema che si ottiene va rimessa nella pentola. Terminato questo fare bollire per circa 15 minuti. Mescolare sempre per evitare che si attacchi alla pentola.
A questo punto mettere un panno a trama non troppo stretta sopra uno scolapasta e mettervi sotto un contenitore.(Io, per comodità, lo faccio nel lavello) Versare poco per volta il liquido e strizzare il panno. Quello colato nel contenitore è il latte. Mettere a bollire per un'ora e infine aromatizzare con la vaniglia (o con quello che si preferisce).
Quello che rimane nel panno è l'okara, che può essere usato in molte ricette, ad esempio nell'impasto di pane e dolci o come fertilizzante o nel cibo di animali domestici. Nel web trovate moltissime ricette.


Ricetta tratta da "Scappo dalla città" della mitica Erbaviola!!!
Ps L'immagine è presa dal web, macchina foto momentaneamente non disponibile perchè in uso dal "maritozzo"!

sabato 11 febbraio 2012

Consigli di lettura: un libriccino economico per imparare a fare i cosmetici e i detersivi naturali


Visto che sono sempre alla ricerca di ricette nuove per imparare ad autoprodurmi il più possibile, girovangando nel web ho trovato, e poi acquistato, questo piccolo manuale "Pulizie creative: detersivi e cosmetici fai da te"  :  in poche pagine ci sono un sacco di consigli e  ricettine semplici per farsi in casa i detersivi e i cosmetici con materie prime facilmente reperibili, ne ho sperimentate diverse e mi sono trovata davvero bene; inoltre spiega come imparare a riconoscere i cosmetici "naturali" e come leggere le etichette dei prodotti. (cosa sono i tensioattivi, cosa vogliono dire gli acronimi PEG, PPG e molti altri). Per me che non sono chimica e non sono pratica del settore mi ha aiutata moltissimo. Se poi l'autoproduzione è troppo sono anche indicati detersivi e cosmetici di piccoli produttori bio certificati e non, prodotti eco bio di aziende più grandi, prodotti bio del commercio equo e prodotti con il marchio Ecolabel.
Ho sperimentato la ricetta per fare il sapone ( a breve scriverò un post!), lo scrub, il detergente per i piatti e tanti tanti utilissimi consigli.

venerdì 10 febbraio 2012

Diritto degli animali: finalmente una notizia positiva!!

Felice di aver scritto questo articolo!!                    
Articolo pubblicato su www.promiseland.it 
L’emendamento Brambilla in materia di vivisezione è stato approvato dalla Camera.
Finalmente un passo importante per i diritti degli animali: il provvedimento che prevede il divieto di allevare cani gatti e primati  destinati alla vivisezione, è stato approvato dalla Camera il 1 Febbraio con 380 voti a favore, 20 no e 54 astenuti.
Il testo passerà al Senato e, se verrà approvato anche da quest’ultimo, cancellerà la precedente direttiva n. 609 del 1986 e il relativo Decreto Legislativo 116/92. Se approvato in Senato, porterà inevitabilmente alla chiusura di Green Hill, l’allevamento lager di Montichiari, o quantomeno alla sua riconversione.
La legge di recepimento della direttiva in Italia, se così approvata, conterrà  disposizioni decisamente migliori rispetto a quelle inviate da Bruxelles perché oltre alla chiusura degli allevamenti di cani, gatti e primati destinati ai laboratori, infatti, prevederà anche l’obbligo di anestesia nel corso delle sperimentazioni e il divieto di utilizzare gli animali per scopi didattici ed esperimenti bellici e l’impegno ad investire sulla ricerca di metodi alternativi alla vivisezione.
“Il nostro unico obiettivo è quello di abolire la sperimentazione in vivo sugli animali promuovendo il ricorso a metodi alternativi, che tra l’altro, sono più sicuri per la salute umana”- commenta l’ex ministro Brambilla  - “Il divieto di utilizzare cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione è un segnale politico rilevante per l’opinione pubblica e per quella parte della comunità scientifica che ha già compiuto passi significativi verso  il superamento della sperimentazione sugli animali. Con il testo approvato questa sera riduciamo il danno arrecato da una direttiva davvero sciagurata, che rappresenta un passo indietro anche rispetto alla legislazione nazionale vigente”
Favorevole anche il commento della LAV, che sul suo sito ha anche pubblicato la lista dei deputati che hanno votato a favore della vivisezione, in quanto secondo l’associazione “è importante far conoscere chi, fra gli oltre  470 deputati presenti in aula ha votato a favore degli emendamenti per non far chiudere Green Hill (votazione n.27 della giornata) e per non rendere obbligatoria anestesia e analgesia nei test (votazione n.30 della giornata)”
Un passo avanti davvero importante, speriamo si prosegua su questa strada anche dopo la votazione del Senato.
Ecco QUI l’elenco dei deputati a favore per non far chiudere Green Hill.